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Battiscopa, come sceglierlo?

In questo articolo parleremo di Battiscopa, come sceglierlo? Di recente mi sono trovata a scegliere con un cliente il tipo di zoccolino adatto all’appartamento che stavamo ristrutturando. Ho apprezzato enormemente il fatto di aver di fronte un interlocutore disposto a conoscere tutte le possibilità e a valutare la proposta più indicata nel nostro caso specifico.

Ed ecco che, poichè nel BLOG cercherò di raccontarvi ciò che mi accade in ambito lavorativo, decido di condividere la raccolta di idee e possibilità appena vagliate.

Innanzi tutto cos’è ?

E’ l’elemento di collegamento tra pavimento e parete, una finitura che si monta quando i lavori sono in fase di completamento.

A cosa serve ?

La sua funzione principale è quella di proteggere la parte inferiore della parete interna (dalla pulizia in primis come la parola stessa suggerisce) ; in secondo luogo copre e nasconde eventuali imperfezioni che si possono esser formate nel giunto; può inoltre avere valore decorativo.

progetto arch. Marta Azzalin e arch. Michele Moroni, foto arch. Michele Moroni
progetto e foto arch. Marta Azzalin

Ed ancora può contenere il passaggio di impianti elettrici, elementi di illuminazione o radianti o fonoassorbenti.

battiscopa con led

Poichè a breve andremo descrivere alcuni tipi di zoccolini si capirà ben presto perchè è bene affrontare la decisione in fase iniziale dei lavori (nonostante il montaggio alla fine). Potrebbe risultare complicato soddisfare le richieste se non si è precedentemente predisposto il muro.

cantiere in corso a Milano arch. Marta Azzalin

Tipologie di bat犀利士 tiscopa

Battiscopa e come sceglierlo ? La distinzione può essere fatta seguendo differenti criteri: per materiale, funzione, forma, colore, dimensione…

Innanzi tutto i materiali

Vi sono di tutti i generi in base ai gusti e soprattutto al contesto: in legno, alluminio, cotto, ceramica, pvc, marmo

Come orientarsi ?

Una prima linea guida sarà sicuramente il vostro gusto personale, andrà da sè che alcuni dei materiali appena citati verranno scartati fin da subito senza nemmeno riflettere, come in ogni cosa deve scattare la scintilla !! E con gli altri come fare ?

Pongo allora un’altra domanda: CHE PAVIMENTO E’ STATO SCELTO ? Un principio che si può seguire è quello di dare continuità alla pavimentazione optando per la stessa finitura come se il materiale proseguisse sia orizzontalmente che verticalmente (es. nelle immagini sopra).

progetto e foto arch. Marta Azzalin

Oppure al contrario distinguersi e spiccare con un’altra texture del tutto differente ed in contrasto.

progetto arch. Marta Azzalin e arch. Michele Moroni foto arch. Michele Moroni

Un altro quesito che pongo estremamente importante è IN CHE CONTESTO CI TROVIAMO?

Ovvero L’appartamento è in un palazzo antico? O moderno? Voglio creare contrasto tra gli stili o assecondare la sua naturale situazione? Non c’è una risposta giusta o sbagliata, ciò che sicuramente consiglio è di mostrare sempre rispetto per il linguaggio dell’architettura che ci troviamo di fronte, considerare che ogni intervento si deve armonizzare con gli altri e che il risultato finale dovrà essere gradevole. Detto questo nulla vieta di “osare” e di scostarsi da alcune linee tradizionali.

Misure

Generalmente in commercio ci sono pezzi standard che si sviluppano i altezza dai 6/8 centimetri, in spessore di 1/2 e in lunghezza dai 2,4 ai 3 metri. E’ però possibile personalizzare la produzione e farlo realizzare su progetto come meglio si desidera.

Forme

  • La più utilizzata è quella con forma arrotondata detta A BECCO DI CIVETTA, piuttosto tradizionale e “rassicurante”
  • Per chi vuole dirigersi verso ambienti più moderni lo SPIGOLO VIVO sarà più indicato, linee semplici e precise
  • altri ancora mostrano una forma arcuata verso l’esterno alla base e sono chiamati CON PIEDINO
  • FILOMURO rispetto agli altri è di più recente ideazione, meno comune e utilizzato, ma estremamente suggestivo- L’elemento è complanare al muro, non vi è alcuna delle sporgenze sopra descritte. Per ottenere questo effetto in fase di ristrutturazione viene realizzato uno “scasso” spazio destinato alla collocazione del battiscopa (ed ecco perchè è bene avere le idee chiare fin da subito)

Funzioni

In commercio esistono zoccolini che adempiono anche ad altre funzioni

  • Riscaldamento: il battiscopa radiante riscalda la stanza trasferendo calore per irraggiamento dal basso verso l’alto mediante mediante ubicazione di tubi nascosti di acqua calda.
  • Estetico: come abbiamo già ampiamente detto può essere un componente decorativo e d’arredo
  • Isolamento acustico: è possibile far passare all’interno un materiale che ovatta il rumore e aiuta ad isolare acusticamente i vari ambienti
  • Tecnologico: il battiscopa passacavi serve per collocare cavi tv, elettrici.. in particolare quando si vuole optare per lavori non invasivi (qui si evitano lavori sottotraccia)

Per concludere …

Non è una scelta semplice come può sembrare, alla luce di tutte le opzioni sopra descritte, ma se si seguono alcuni passaggi logici si arriverà alla risoluzione migliore per sè. Ci si deve ricordare di alcuni accorgimenti che dipendono in parte dall’estetica ed in parte dalla funzionalità.

Spero che l’articolo Battiscopa, come sceglierlo? Ti sia piaciuto e ti possa essere utile

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