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Doccia Passante SI o NO?

L’articolo di oggi si sposta in bagno, più precisamente in doccia!!

Se dico DOCCIA PASSANTE cosa rispondi? Si o no? O addirittura mi rispondi “ma cos’è?”.

E’ un’犀利士 ottima soluzione quando si hanno bagni stretti e lunghi o si è impossibilitati a posizionare la doccia sul fondo (lato corto).

Ma vediamo di che si tratta:

progetto Schulberg Demkiw Architects, Melbourne, Australia
foto: Derek Swalwell

Proviamo a dare una definizione: si ottiene quando, come la parola stessa suggerisce, si passa attraverso lo “spazio doccia”, il quale non viene chiuso e circoscritto nel suo box in cristallo (come siamo abituati a vedere) ma è dotato di due ingressi in vetro.

progetto architetto Pasquale Bianchini

Non mi è capitato spesso di proporre questa soluzione nei miei progetti, nonostante la ami, solo due volte.

In entrambi i casi però, nonostante una prima reazione carica di entusiasmo da parte dei clienti, si è preferito optare per un sistema più “tradizionale”. Da qui l’esigenza di parlarne con voi e capire che ne pensate e quali sono le vostre perplessità circa questa idea progettuale.

  1. Primo esempio
progetto architetto Marta Azzalin

Nel primo progetto siamo in un monolocale a Milano rivisto interamente negli spazi e nell’arredo. Il bagno si presentava nella sua forma stretta e lunga con il classico box doccia posizionato nel mezzo della lunghezza, 20 centimetri di passaggio tra il muro e il vetro, situazione piuttosto angusta e sgradevole!

Poichè il cliente non voleva assolutamente spostarla in fondo in prossimità della finestra la mia proposta è stata quella di “attraversarla”. Avremmo inoltre sfruttato il primo vetro per creare un anti-bagno con lavello. Inizialmente si è mostrato elettrizzato all’idea, ma poco dopo riflettendoci ha preferito spostarla contro la la parete sostituendo il serramento con uno adatto alla presenza dell’acqua.

2. Secondo esempio

progetto architetto Marta Azzalin

In questo secondo progetto siamo a Piacenza. Nello STATO DI FATTO quello che ora sono due era un unico grandissimo (e soprattutto lunghissimo) bagno. Il mio suggerimento è stato di trasformarlo in due bagni dalle dimensioni più contenute di porre la doccia di uno dei due nel mezzo e passarvici sopra. Anche in questo caso dopo l’entusiasmo iniziale sono sorte le perplessità e la paura prevalessero gli svantaggi, come ad esempio bagnare il tutto il resto della casa se non si presta attenzione a camminarci sopra subito dopo il suo utilizzo. Preoccupazione comprensibile!

Quindi se dovessimo sintetizzare potremmo dire che..

VANTAGGI DELLA DOCCIA PASSANTE

  • ASPETTO ESTETICO: sicuramente è una soluzione suggestiva e che dona forte personalità all’ambiente
  • RISOLVE PROBLEMI DI SPAZIO: se ho poco spazio o una forma allungata elimino il problema “posizionamento doccia” perchè c’è, ma la attraverso
  • ELEMENTO DI SEPARAZIONE: può svolgere nel contempo anche un ruolo di filtro tra la zona lavello e quella dei sanitari parzialmente scremati
  • PULIZIA: eliminando il classico piatto doccia si può decidere sedare continuità alla pavimentazione e fare un’unica texture oppure evidenziarne la differenza con tinte o materiali diversi
  • CREARE UN DOPPIO BAGNO: la doccia passante posizionata nel mezzo potrebbe addirittura , grazie all’uso di due porte, creare un doppio bagno con doccia comunicante

SVANTAGGI DELLA DOCCIA PASSANTE

  • QUESTIONE ACQUA: la pavimentazione del bagno al di fuori della doccia è salva grazie alla presenza del doppio vetro protettivo per cui con qualche accorgimento non si rischia di bagnare in giro, certo è che in presenza di bambini o animali domestici meno attenti, il rischio è decisamente più alto!
  • NON E’ CHIUSA SU 4 LATI: per gli amanti del classico box doccia chiuso sui 4 lati questa idea non è congeniale perchè potrebbe creare disagio

E tu che ne pensi?

Doccia passante SI o NO ?

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